In che modo le gru cingolate contribuiscono ai progetti infrastrutturali e all'energia eolica?

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Con l'aumento della domanda da parte di progetti infrastrutturali e la transizione globale verso le energie rinnovabili, il mercato globale delle gru cingolate continua a crescere. Le elevate capacità di carico e i bracci lunghi di questo tipo di gru si stanno rivelando utili per la costruzione di parchi eolici. Ne parla Niamh Marriott.

Produttori come HSC, Kobelco, Liebherr, Manitowoc, Sany, Tadano, XCMG e Zoomlion sono leader del settore, offrendo gru con elevate capacità di sollevamento e configurazioni di braccio versatili. Le loro gru non sono solo fondamentali per le applicazioni edilizie e industriali tradizionali, ma sono anche ampiamente utilizzate nel settore eolico, in un contesto di transizione globale verso le energie rinnovabili sostenibili.

Sarens ha ricevuto la prima gru cingolata Liebherr LR 12500-1.0 all'inizio del 2023 Sarens ha ricevuto la prima gru cingolata Liebherr LR 12500-1.0 all'inizio del 2023. (Foto: Liebherr)

Le gru cingolate, caratterizzate da un telaio cingolato, offrono stabilità e mobilità sotto carico (pick and carry) su una vasta gamma di terreni. Questo tipo di gru è preferito per progetti di sollevamento su larga scala grazie all'elevata capacità di sollevamento e al lungo sbraccio. Le caratteristiche di questo tipo di gru lo rendono adatto anche per lavori di sollevamento in cantieri insoliti o remoti.

Data la crescente attenzione rivolta allo sviluppo delle infrastrutture e alle energie rinnovabili, si prevede che il mercato delle gru cingolate continuerà a espandersi, con importanti progressi nella tecnologia delle gru che continueranno a contribuire a soddisfare una vasta gamma di requisiti progettuali.

Operazioni offshore

In qualità di produttore leader di gru cingolate, Liebherr è nota per l'ingegneria avanzata e le macchine di alta qualità. Le sue gru cingolate sono ampiamente utilizzate in progetti edili, eolici e infrastrutturali. Le gru cingolate dell'azienda offrono diverse configurazioni di braccio e capacità di carico per soddisfare diverse esigenze.

"Il mercato delle gru cingolate è attualmente molto positivo. Continuiamo a registrare una crescita per le applicazioni industriali classiche, ma la domanda sta crescendo soprattutto nel settore eolico, trainata dagli obiettivi climatici di molti Paesi", afferma un portavoce di Liebherr.

Da un lato, c'è l'elevato numero di turbine eoliche onshore, ma la crescita delle turbine eoliche offshore sta anche generando la necessità di grandi gru cingolate, ad esempio per la movimentazione portuale. Questo sarà un settore importante per la [nostra] LR 12500-1.0.

Nel 2023, il colosso dei sollevamenti pesanti Sarens ha ricevuto la consegna della prima unità della nuova gru cingolata Liebherr da 2.500 tonnellate di capacità, la LR 12500-1.0, a cui seguiranno altri ordini.

Le gru cingolate Liebherr, come la LR 13000, sono tra le più grandi al mondo. La LR 13000 ha una lunghezza massima del braccio di 144 metri e una capacità di sollevamento di 3.000 tonnellate, il che la rende adatta a progetti industriali su larga scala, inclusi i sollevamenti pesanti in cantieri navali e centrali elettriche.

Manitowoc inizierà a spedire la sua più grande gru cingolata Grove, la GHC200, entro la fine del 2024 Manitowoc inizierà a spedire la sua più grande gru cingolata Grove, la GHC200, entro la fine del 2024. (Foto: Manitowoc)

Per le applicazioni eoliche, la Liebherr LR 11000 è una scelta popolare, con una lunghezza del braccio fino a 126 metri e una capacità di carico di 1.000 tonnellate. La capacità della LR 11000 di sollevare componenti di turbine pesanti a grandi altezze la rende ideale per il montaggio di turbine eoliche.

Per impieghi gravosi

Il produttore americano Manitowoc inizierà a spedire ai clienti la sua più grande gru cingolata idraulica Grove (GHC), la nuova GHC200, entro la fine del 2024. Con un braccio principale da 56,4 metri e una capacità di carico massima di 181 tonnellate, il nuovo modello dovrebbe offrire una potenza di sollevamento elevata in applicazioni che richiedono elevata capacità a vari raggi in condizioni di lavoro difficili, come terreni paludosi e montuosi.

Il modello GHC200 è stato presentato ai concessionari e ai clienti in occasione dell'evento Crane Days di Manitowoc tenutosi a maggio presso lo stabilimento aziendale di Shady Grove, Pennsylvania, USA.

"Abbiamo assistito a una crescita sostanziale della nostra offerta di cingolati telescopici e il lancio di nuovi modelli continua a contribuire a questo successo", afferma JJ Grace, responsabile di prodotto per le gru GHC presso Manitowoc. "Una tendenza di mercato che abbiamo riscontrato è la crescita e la domanda di cingolati telescopici più grandi. Per soddisfare questa domanda, il GHC200 è la nostra ultima e più grande offerta di cingolati telescopici."

Grace afferma che le applicazioni tipiche dei cingolati telescopici Grove includono lavori di pubblica utilità o lavori di sollevamento in progetti infrastrutturali.

Per quanto riguarda le applicazioni più particolari, Manitowoc ha utilizzato i suoi cingolati per lavori su chiatte (gli schemi delle chiatte sono standard), lavori di battitura di pali e di fondazione.

"Uno degli ultimi casi è una gru di supporto in un parco eolico per la costruzione di alcuni dei nostri prodotti Manitowoc MLC", racconta Grace. "Poi, sono rimasti sul posto per svolgere operazioni di prelievo e trasporto o hanno persino utilizzato una gru di coda."

Modelli di grandi dimensioni

La Manitowoc 31000 è la gru cingolata più grande dell'azienda, con una lunghezza massima del braccio di 125 metri e una capacità di carico di 2.300 tonnellate. Viene utilizzata nella costruzione di grandi progetti infrastrutturali, come centrali elettriche e ponti. Per l'energia eolica, la Manitowoc MLC650 viene spesso utilizzata grazie alla lunghezza massima del braccio di 104 metri e alla capacità di sollevamento di 650 tonnellate, che le consentono di installare le torri alte e le pesanti navicelle tipiche delle moderne turbine eoliche.

Zoomlion ha recentemente conquistato due record mondiali di sollevamento per la sua gru cingolata a braccio tralicciato da 3.600 tonnellate di capacità Zoomlion ha recentemente conquistato due record mondiali di sollevamento per la sua gru cingolata a braccio tralicciato da 3.600 tonnellate di capacità. (Foto: Zoomlion)

Il produttore cinese Zoomlion è cresciuto fino a diventare uno dei principali attori del mercato mondiale delle gru cingolate, con vendite significative in Asia, Europa, Medio Oriente, Africa e America Latina.

Note per le soluzioni convenienti, le sue gru vengono utilizzate in progetti edilizi in tutta l'Asia e oltre.

La Zoomlion ZCC89000 è una gru cingolata per impieghi gravosi, uno dei modelli più grandi della gamma Zoomlion, progettata per grandi operazioni di sollevamento in settori come l'edilizia, l'energia, il petrolchimico e le infrastrutture pesanti. Si distingue in particolare per l'elevata capacità di sollevamento e il design avanzato, che la rendono adatta a progetti impegnativi come la costruzione di centrali elettriche, impianti petrolchimici e il montaggio di grandi turbine eoliche.

All'inizio di quest'anno, il produttore ha conquistato altri due record mondiali di sollevamento per la sua gru cingolata a braccio tralicciato da 3.600 tonnellate di capacità, in un progetto in Cina.

Tra il 3 e l'8 gennaio, la gru cingolata ZCC89000 con doppio braccio tralicciato ha sollevato tre giganteschi serbatoi per l'industria chimica, il più pesante dei quali superava le 3.000 tonnellate. Zoomlion ha stabilito due record mondiali, uno per il sollevamento singolo più pesante e l'altro per la massima velocità di sollevamento.

Nelle applicazioni dei parchi eolici, la gru cingolata Zoomlion ZCC9800W è spesso utilizzata grazie alla lunghezza del braccio di 168 metri e alla capacità di sollevamento di 800 tonnellate, che la rendono ideale per erigere torri di turbine eoliche alte e movimentare grandi pale del rotore.

Super ascensori

Sany è un altro importante produttore cinese che offre un'ampia gamma di gru cingolate, compresi modelli progettati per il sollevamento di carichi pesanti nei settori dell'edilizia e dell'energia. L'azienda ha compiuto passi da gigante nello sviluppo di gru adatte ad applicazioni in progetti di energia rinnovabile.

Gru cingolata SCA1600TB di Sany Gru cingolata SCA1600TB di Sany. (Foto: Sany)

La Sany SCC86000TM è una delle gru cingolate più grandi offerte dall'azienda. Questo gigante vanta una lunghezza massima del braccio di 126 metri e una capacità di sollevamento di 3.600 tonnellate, rendendola adatta al sollevamento di carichi super pesanti in progetti industriali e infrastrutturali.

Nel settore dell'energia eolica, la gru cingolata Sany SCC4000A, con un braccio lungo 120 metri e una capacità di 400 tonnellate, è comunemente utilizzata. Il suo design consente l'installazione efficiente dei componenti della turbina eolica, tra cui la navicella, le pale del rotore e le sezioni della torre.

L'attenzione dell'azienda nella creazione di gru specializzate per il settore dell'energia eolica ha reso i suoi modelli particolarmente apprezzati per le installazioni di parchi eolici, sia onshore che offshore.

Lavoro sul vento

Le gru cingolate sono fondamentali nella costruzione di parchi eolici grazie alla loro elevata capacità di sollevamento e alla capacità di movimentare componenti di grandi dimensioni e pesanti come torri, navicelle e pale del rotore. L'installazione di turbine eoliche moderne, che ormai superano regolarmente i 100 metri di altezza e richiedono il sollevamento di componenti pesanti a grandi altezze, richiede l'utilizzo di gru con bracci di lunghezza estesa e capacità di sollevamento significative.

STELLA DELLA PISTA
Il cingolato CC 38.650-1 di Tadano al lavoro in Svizzera Il cingolato CC 38.650-1 di Tadano al lavoro in Svizzera. (Foto: Tadano)

La Toggenburger, con sede in Svizzera, ha utilizzato una gru cingolata a traliccio Tadano CC 38.650-1 con braccio da 66 metri per sollevare e posizionare il ponte Aabachbrücke da 230 tonnellate a Niederuster, in Svizzera.

La forma a parallelogramma del ponte e la sua sensibilità richiedevano una distribuzione precisa del carico, ottenuta mediante martinetti a trefoli che controllavano le singole linee per evitare danni strutturali.

La gru è stata assemblata in due giorni e mezzo. Il montaggio è stato assistito da una gru multistrada AC 140 e da 20 camion che hanno trasportato i componenti in cantiere. Il sollevamento ha richiesto manovre su terreni difficili e il posizionamento preciso del ponte.

"Lo spazio sul cantiere era estremamente limitato, ma un team esperto con la gru giusta può eseguire sollevamenti complessi in modo sicuro e preciso, rispettando i tempi previsti", aggiunge Manuel Widmer, responsabile dei progetti su larga scala di Toggenburger.

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