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I giganti delle torri: le principali innovazioni nel settore delle gru a torre in Nord America nel 2024
02 dicembre 2024
Hannah Sundermeyer riassume alcuni dei lanci di gru a torre più attesi del 2024.
Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, si può affermare con certezza che il panorama edilizio nordamericano ha assistito a una notevole evoluzione, con l'ultima generazione di gru a torre che ha ampliato i confini dell'efficienza, della sicurezza e delle prestazioni.
Le gru a torre rimangono attrezzature essenziali per progetti su larga scala, tra cui grattacieli, ponti e complessi sviluppi infrastrutturali, dove la loro forza e portata possono trasformare progetti ambiziosi in realtà. Quest'anno, i produttori hanno presentato una varietà di modelli su misura per le esigenze specifiche del settore edile nordamericano. Tra le innovazioni principali figurano capacità di brandeggio migliorate, sistemi di controllo digitale migliorati e maggiori capacità di carico massimo, garantendo che queste macchine soddisfino le esigenze degli odierni progetti di grattacieli.
Questo focus di prodotto esplora le più recenti gru a torre lanciate in Nord America nel 2024, con offerte di leader del settore come Wolffkran, Jaso, Comansa, Potain, Liebherr e Terex. Questa nuova generazione di gru a torre è destinata a ridefinire le capacità di costruzione e l'efficienza operativa, alzando gli standard per il settore del sollevamento.
Affrontare le richieste chiave
Gru a torre a sommità piatta trasparente WOLFF 7021
CAPACITÀ MASSIMA: 12 tonnellate (11 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 70 metri
CAPACITÀ MASSIMA DI RIBALTAMENTO: 2,1 tonnellate (1,9 tonnellate)
Quest'anno, Wolffkran ha presentato la WOLFF 7021 Clear, una robusta gru a testa piana nella classe da 224 tonnellate, nota per la sua straordinaria capacità di sollevamento, il montaggio semplificato e l'efficienza di manutenzione. Progettata sulla base del feedback dei clienti, questa gru amplia la gamma di modelli WOLFF con momento di carico medio e soddisfa le principali esigenze degli operatori.

La WOLFF 7021 Clear è dotata di un innovativo telaio di zavorra che può essere montato e smontato sulla gru fissa, riducendo i pesi di montaggio e gli sforzi di trasporto. Il controbraccio include parapetti ad aggancio rapido e una piattaforma variabile, consentendo un utilizzo efficiente dello spazio durante il trasporto. Inoltre, i componenti del braccio possono essere trasportati sul controbraccio, risparmiando spazio e riducendo la necessità di attrezzature di montaggio aggiuntive. Il collegamento del braccio di nuova concezione, un sistema brevettato a perno e cuneo, semplifica il montaggio eliminando la necessità di martelli, mentre le transizioni fluide migliorano la precisione di posizionamento del carico.
Questo modello offre piattaforme aggiuntive per la manutenzione, consentendo un facile accesso a componenti chiave come le pulegge di guida e la batteria del sistema di posizionamento ad alta velocità (HiSPS), senza dover ricorrere a dispositivi di sicurezza complessi. Passerelle antiscivolo e più ampie migliorano ulteriormente la sicurezza dell'operatore, in particolare durante il montaggio del braccio diviso.
Rispondendo alle specifiche esigenze dei clienti, la WOLFF 7021 Clear offre due opzioni per la sezione superiore della torre. La versione divisibile e scalabile, compatibile con il sistema di torri UV/TV 20, riduce il peso di montaggio a 6,4 tonnellate e può essere dotata di una piattaforma di montaggio. In alternativa, una versione eco non divisibile (10,6 tonnellate) offre una scelta economica. Entrambe le configurazioni includono la lubrificazione centralizzata standard per la ralla, con funzionalità opzionali come un pignone di lubrificazione e una gru ausiliaria per la ralla. Disponibile nelle varianti da 8,5, 10,5 e presto da 12,5 tonnellate, la WOLFF 7021 Clear vanta una capacità di carico in punta di 2,1 tonnellate (2,3 tonnellate con WOLFF Boost) con una lunghezza del braccio di 70 metri.
Un salto in avanti
Gru a torre con braccio impennabile Jaso J638PA
CAPACITÀ MASSIMA: 32 tonnellate (29 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 65 metri
CAPACITÀ MASSIMA DI RIBALTAMENTO: 7,2 tonnellate (6,53 tonnellate)
Jaso ha presentato un nuovo modello di aliante, il J638PA, sviluppato in collaborazione con i partner dell'azienda e dotato della tecnologia JASO Optimus Line. Il J638PA è pronto a ridefinire gli standard di prestazioni ed efficienza negli Stati Uniti, in Canada, in Europa, in Medio Oriente, in Asia e in Oceania, ha affermato l'azienda.

La J638PA vanta uno sbraccio massimo di 65 metri, offrendo ai team di costruzione maggiore flessibilità e accesso alle altezze. Con una robusta capacità di carico massima di 32 tonnellate e un carico massimo in punta di 7,2 tonnellate a tutto sbraccio, questa gru è progettata per gestire una varietà di progetti impegnativi.
"Sviluppata in collaborazione con i nostri partner, la J638PA è il risultato di competenze condivise e di un impegno collettivo per superare le sfide", ha affermato Álvaro Urbistondo de Leiva, responsabile Nord America di Jaso. "Considerando le esigenze tecniche, commerciali, edilizie, logistiche, di sicurezza e ambientali, questa gru si propone come una soluzione versatile, sostenibile e tecnologicamente avanzata."
Anche la pala J638PA è stata progettata con una forte attenzione alla responsabilità ambientale. Il suo funzionamento efficiente e le sue caratteristiche di sostenibilità sono in linea con l'impegno di JASO nel ridurre al minimo l'impatto ambientale e massimizzare la produttività.
Aggiornamento Luffer
Gru a torre con braccio impennabile Comansa LCL800
PORTATA MASSIMA: Disponibile in due versioni con carichi massimi di 50 o 64 tonnellate
RAGGIO MASSIMO: 65 metri
CAPACITÀ MASSIMA DELLA PUNTA: Varia a seconda della versione e della configurazione
L'ultima novità di Comansa nel settore delle gru a torre è la gru a braccio impennabile LCL800, una versione aggiornata della LCL700. Si tratta della più grande gru a braccio impennabile Comansa, con un carico massimo di 64 tonnellate e una capacità massima di sollevamento in punta di 8,7 tonnellate a 64,4 metri.

Tra gli aggiornamenti della LCL700 figurano una testa di sollevamento migliorata con acciaio rinforzato più grande e un cuscinetto di rotazione rinforzato più robusto. Grazie a queste modifiche, Comansa è riuscita a migliorare il diagramma di carico complessivo della gru, ha dichiarato l'azienda. La LCL800 è disponibile in due versioni, con capacità massima di 50 e 64 tonnellate. Con una semplice commutazione manuale, la LCL800 può passare dal sistema di sollevamento a doppio tiro a quello a tiro diretto e ridurre il carico massimo a 32 e 25 tonnellate, migliorando la velocità di sollevamento, il carico di punta e la produttività.
Il raggio massimo della LCL800 è di 65,5 metri, con lunghezze del braccio ogni 5 metri fino a 29,5 metri. Lo sbraccio minimo di entrambe le versioni è di soli 4 metri, consentendo il miglior utilizzo dell'area di lavoro in cantiere. La LCL800 offre inoltre un eccellente raggio del braccio fuori servizio, compreso tra 20,5 e 16,5 metri, a seconda del raggio massimo, rendendo la gru più sicura quando non è in funzione.
Anche il raggio del controbraccio è molto ridotto, a soli 9,5 metri, che può essere ridotto a 8,6 metri montando la gru con contrappesi in acciaio anziché i normali contrappesi in calcestruzzo. Nonostante le sue dimensioni, il controbraccio offre una distribuzione molto spaziosa, rendendo estremamente comodo per gli operatori lo svolgimento di attività di lavoro e manutenzione, ha affermato l'azienda. La LCL800 è dotata di serie della cabina CUBE, disponibile nelle versioni L e XL. La LCL800 è predisposta per un rapido montaggio con tiranti di brandeggio installati in fabbrica, riducendo i lavori di assemblaggio e i tempi in cantiere. Le torri sono collegate tramite perni di collegamento rapido e condividono lo stesso albero delle gru a torre flat top della serie 2100 di Comansa, più grandi.
Comansa ha anche sviluppato una base H da 8 metri per progetti con vincoli di spazio, sia per questa nuova LCL800 che per le grandi gru della serie 2100, fino alla 21LC1400 da 66 tonnellate, che storicamente erano adatte solo a una base da 10 metri. Questa base può essere realizzata come base standard o a portale, con la possibilità di traslazione opzionale per entrambe.
Montaggio semplificato
Gru a torre con braccio impennabile Potain MR 309
CAPACITÀ MASSIMA: Disponibile in due versioni:
• MR 309 H16: 16 tonnellate (14,51 tonnellate)
• MR 309 H25: 25 tonnellate (22,68 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 60 metri
CAPACITÀ MASSIMA DELLA PUNTA:
• MR 309 H16: 3,4 tonnellate (3,08 tonnellate)
• MR 309 H25: 3,2 tonnellate (2,90 tonnellate)
Manitowoc ha completato l'ultima generazione di gru a braccio impennabile Potain con il lancio dei modelli MR 309 e MR 329. Questi nuovi modelli seguono il successo del modello MR 229 presentato al Bauma 2022, la prima gru a braccio impennabile Potain dotata del sistema di controllo gru Potain (CCS) e della telematica Potain CONNECT.

Il braccio dei modelli MR 229, MR 309 e MR 329 può essere montato orizzontalmente, sezione per sezione, mentre la ridotta campata delle banderuole facilita l'installazione in cantieri ristretti. Piattaforme e gradini accessibili favoriscono la movimentazione sicura ed efficiente degli operatori, e la zavorra del controbraccio è installata all'altezza di lavoro. Il posizionamento della zavorra è semplificato grazie agli anelli di imbracatura e a un sistema autocentrante. Un meccanismo di brandeggio riprogettato semplifica ulteriormente il montaggio, mentre un cestello integrato all'estremità del braccio favorisce un'installazione, un'ispezione e una manutenzione più sicure. Infine, il sistema Potain CCS riduce i tempi di messa in servizio, consentendo alle gru di entrare in funzione più rapidamente.
I clienti hanno inoltre richiesto una maggiore altezza sotto il perno e diagrammi di carico più potenti, caratteristiche che i modelli MR 229, MR 309 e MR 329 offrono, ha affermato l'azienda. I modelli MR 309 e MR 329 sono stati introdotti con varianti di portata massima di 16 o 25 tonnellate. Pur condividendo un braccio comune da 60 metri e una capacità di 3,4 tonnellate in punta, le loro diverse configurazioni di perno e albero comportano altezze sotto il perno e curve di carico diverse.
La MR 309, con la sua configurazione con perno e albero da 2 metri, raggiunge un'altezza sotto il perno di 49,2 metri, con una capacità massima di 4,3 tonnellate a 55 metri. Al contrario, la MR 329, con una configurazione con perno e albero da 2,45 metri, raggiunge un'altezza sotto il perno di 55,2 metri, con una capacità massima di 4,7 tonnellate a 55 metri. Inoltre, le nuove gru rispondono all'esigenza di un raggio di fuori servizio notevolmente ridotto (da 9,5 m a 12 m) e di minori requisiti di ancoraggio, garantendo maggiore efficienza e produttività nei cantieri alti e congestionati, dove non è consentito il sorpasso.
"Abbiamo ricevuto un feedback eccellente fin dal debutto della MR 229, in particolare per la sua facilità di montaggio, il raggio di fuori servizio ridotto al minimo e l'integrazione del sistema CCS", ha dichiarato Thibaut Le Besnerais, vicepresidente marketing e sviluppo di Manitowoc. "Inoltre, i clienti hanno elogiato il funzionamento impeccabile della gru dalla cabina Ultraview CCS. Alla luce di questi risultati, nutriamo grandi aspettative per la MR 309 e la MR 329, che completano questa innovativa nuova generazione di gru a braccio impennabile Potain".
Gru a torre con braccio impennabile Potain MR 329
CAPACITÀ MASSIMA: Disponibile in due versioni:
• MR 329 H16: 16 tonnellate (14,51 tonnellate)
• MR 329 H25: 25 tonnellate (22,68 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 60 metri
CAPACITÀ MASSIMA DELLA PUNTA:
• MR 329 H16: 3,4 tonnellate (3,08 tonnellate)
• MR 329 H25: 3,2 tonnellate (2,90 tonnellate)
Aggiornamenti di Luffing
Gru a torre a braccio mobile Liebherr 440 HC-L
CAPACITÀ MASSIMA: Disponibile in due versioni:
• 440 HC-L 12/24: 24 tonnellate (21,77 tonnellate)
• 440 HC-L 18/36: 36 tonnellate (32,66 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 65 metri
CAPACITÀ MASSIMA DELLA PUNTA: Fino a 4,05 tonnellate (3,68 tonnellate) al raggio massimo
Il produttore tedesco Liebherr ha rilasciato i dettagli di una nuova gru a torre a braccio impennabile ad alta capacità, con numerosi miglioramenti rispetto al modello precedente. In sostituzione della 357 HC-L, la nuova 440 HC-L solleva di più, occupa meno spazio e utilizza nuovi materiali per ridurre il peso. È più adatta ai cicli di cantiere sempre più rapidi, ha affermato Liebherr.
Sono disponibili due versioni: il 440 HC-L 12/24 da 24 tonnellate e il 440 HC-L 18/36 da 36 tonnellate. Il modello più grande supera di 4 tonnellate il suo predecessore da 32 tonnellate. Il raggio di fuori servizio è di 10,7 metri e, secondo il produttore, è possibile raggiungere un raggio di lavoro minimo inferiore a quattro metri. Ciò significa che l'installazione può avvenire in prossimità di edifici, confini o gru circostanti, potenzialmente a sufficienza per consentire l'arrivo di un'altra gru in cantiere.

Una novità per questa gru è l'utilizzo di una fune in fibra sintetica (aramide) per le funi di sollevamento. Il risparmio di peso rispetto all'utilizzo di una fune in acciaio riduce il carico morto e si traduce immediatamente in una maggiore capacità di sollevamento. Un altro vantaggio di questo nuovo modello è il risparmio di tempo in fase di assemblaggio, poiché dispone di un solo armadio elettrico centrale per i quadri elettrici e l'elettronica è collegata con un sistema plug-and-play.
La 440 HC-L ha una capacità in punta di braccio fino al 52% superiore rispetto alla 357 HC-L. La funzione Load Plus aumenta la capacità del 22%. Ad esempio, su un braccio da 50 metri, la capacità in punta aumenta da 7,5 a 9 tonnellate. L'altezza libera è aumentata a 76,4 metri, 5,8 metri in più rispetto al modello precedente.
Maggiore efficienza
Gru a torre a testa piatta Terex CTT 152-6
CAPACITÀ MASSIMA: 6 tonnellate (5,44 tonnellate)
RAGGIO MASSIMO: 60 metri
CAPACITÀ MASSIMA DI RIBALTAMENTO: 1,91 tonnellate (1,73 tonnellate)
Il produttore di attrezzature edili Terex lancerà presto sul mercato una nuova versione di una gru a torre flat top di classe City. La CTT 152-6 è una gru con capacità di sollevamento di 6 tonnellate. La lunghezza del braccio varia da 25 a un massimo di 60 metri per adattarsi meglio a diversi cantieri e ha un'altezza libera fino a 61,2 metri.
Il carico in punta della gru è di 1,7 tonnellate, o 1,91 tonnellate con Terex Power Plus. Terex Power Plus aumenta la capacità operativa di un ulteriore 10%, ha affermato il produttore.

Facile da installare, è dotata di cabina S-Pace con sistema di controllo ABB ed è conforme alla norma di sicurezza per le gru a torre EN14439-Rev1. La gru è dotata delle più recenti tecnologie Terex, tra cui la rotazione T-Torque, che secondo l'azienda migliorerà l'efficienza nelle operazioni di sollevamento quotidiane.
Il nuovo modello avrà due opzioni di verricello (18 o 22 kW) per soddisfare le diverse esigenze del mercato e sono presenti nuovi miglioramenti di progettazione, come un collegamento a perno tra il braccio e l'unità di rotazione e la rimozione della zavorra del controbraccio per semplificare e velocizzare l'installazione.
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