Automatically translated by AI, read original
Come le gru caricatrici stanno realizzando ambizioni ecologiche
10 maggio 2024
Le gru sono fondamentali in molti cantieri edili, poiché trasportano i materiali dove necessario. Ora sono disponibili anche le versioni elettriche. Ne parla Niamh Marriott.
Le gru elettriche stanno diventando sempre più popolari, spinte dalle varie normative governative in materia di rumore ed emissioni di combustibili fossili in cantiere, nonché dalla pressione dei clienti e degli utenti finali che cercano soluzioni più sostenibili.

Per soddisfare questa esigenza, è ora disponibile un'opzione di alimentazione a batteria su altre tre gru articolate idrauliche o gru a braccio articolato della serie HiPro del produttore Hiab, parte di Cargotec.
Oltre ad essere dotata di una presa di forza elettrica alimentata a batteria (ePTO), l'impianto idraulico della gru può essere comunque alimentato tramite una presa di forza convenzionale dal motore diesel del camion.
Denominata Hiab wspr, è un optional delle gru caricatrici Hiab di fascia media della gamma HiPro.
"Una soluzione Hiab wspr, azionata elettricamente, è migliore per le persone e per il pianeta, poiché è a zero emissioni e garantisce alle aziende la sicurezza futura in vista di normative più severe. Essendo a zero emissioni e pressoché silenziosa, offre anche la flessibilità di operare in zone a basse o nulle emissioni, o a tarda notte, aumentando così le opportunità di business. Questo crea anche un ambiente di lavoro più sano per gli operatori e le comunità che servono", ha affermato Mattias Berglund, Direttore Hiab, Global Product Management, Applicazioni Speciali e Prodotti Digitali, Gru Leggere e Medie.
Scelta di tre
Due dei tre nuovi modelli Hiab wspr hanno i pacchi batteria agli ioni di litio integrati nella base della gru, il che semplifica l'installazione e riduce al minimo l'impatto sul camion.

Uno è il modello Standard, progettato per il segmento più ampio del mercato. La sua batteria da 200 Ah offre un'autonomia sufficiente per uno o due giorni di lavoro nella maggior parte delle applicazioni, afferma Hiab. Anche il modello Light Duty, pensato per le applicazioni di consegna merci, ha la batteria integrata nella base della gru.
Il modello Heavy Duty, con la sua batteria più capiente, è pensato per i clienti che lavorano molte ore o necessitano di intervalli di ricarica più lunghi. La batteria è montata sul telaio del camion. È prevista una garanzia di due anni, ma le celle della batteria sono coperte per cinque anni.
La nuova ePTO integrata da 40 kW è progettata per risparmiare spazio sul telaio del camion. Quando viene utilizzata su un camion elettrico, la Hiab wspr risparmia la capacità della batteria di trazione del camion grazie alla sua batteria dedicata. La portata massima della pompa idraulica è di 90 litri al minuto e la capacità della gru è la stessa di una PTO convenzionale, quindi le prestazioni sono paragonabili a quelle di un motore diesel, ma la risposta è migliorata dalla capacità del sistema elettrico di erogare una coppia istantanea.
Quando la batteria è scarica, l'energia può essere fornita dalla fonte di alimentazione del camion, sia essa un motore diesel o una batteria di trazione, per facilitare lo svolgimento del lavoro.
Il modello Standard può essere ordinato ora, mentre le altre due varianti saranno disponibili più avanti nel corso dell'anno.
Gamma di opzioni
Questo ultimo modello è la conseguenza della nuova Effer iQ.1400 HP di Hiab, una gru articolata idraulica da 135 tonnellate metro, lanciata nel 2023 e, prima ancora, della Effer iQ.950 HP, un modello da 90 tonnellate metro annunciato all'inizio del 2023.
Invece del braccio a 12 lati del modello più piccolo da 90 tonnellate metro, il modello da 135 tonnellate è dotato del braccio decagonale V10-Force e del più recente sistema di controllo SPACEevo. Il braccio V10-Force, utilizzato anche sull'Effer 1000, è progettato per una maggiore resistenza, migliorando le prestazioni verticali, fino al suo angolo di lavoro massimo di 83 gradi. Grazie al sistema di controllo, contribuisce anche a ridurre le oscillazioni, favorendo un posizionamento dei carichi più preciso.
Entrambi i modelli condividono parti, componenti e comandi con altre gru delle serie iQ e iX. Hiab afferma che questo facilita la familiarizzazione dell'operatore e riduce le scorte di ricambi e articoli di assistenza.

Il produttore austriaco Palfinger offre una gamma di gru per autocarri e afferma di riscontrare una forte domanda in India e in Nord America. Offre due nuove gru per impieghi gravosi, la PK 1350 TEC e la PK 1650 TEC. L'azienda afferma che l'intera nuova gamma TEC combina il massimo sbraccio (fino a 38,7 metri), la massima capacità di sollevamento e la massima precisione.
"I compiti complessi nelle aree urbane e nei grandi cantieri edili, così come i carichi più pesanti e voluminosi, richiedono soluzioni intelligenti e potenti", afferma Andreas Klauser, CEO di Palfinger. "Le nuove gru per carichi pesanti PK 1350 TEC e PK 1650 TEC sono dotate dei più moderni sistemi di controllo elettronico e di assistenza intelligente.
"In qualità di leader tecnologico, Palfinger definisce gli standard del settore, con l'obiettivo costante di utilizzare soluzioni intelligenti e connesse per migliorare il modo in cui i clienti lavorano. Le gru per impieghi gravosi della gamma TEC ne sono l'esempio più recente.
"Grazie a decenni di esperienza e alla collaborazione con clienti e operatori, abbiamo creato una classe di gru completamente nuova che unisce l'hardware migliore al software intelligente."
Manitex consegna la gru articolata

La nuova gru articolata 70.5 SP è l'ultimo miglioramento della serie 65 di gru articolate del Gruppo PM
Manitex International, fornitore specializzato di gru per autocarri e attrezzature industriali e per l'edilizia, ha annunciato le prime consegne della gru articolata montata su autocarro PM 70.5 SP, lanciata di recente.
La nuova gru articolata 70.5 SP è l'ultima arrivata nella serie 65 di gru articolate di PM Group, con applicazioni destinate al mercato globale. La 70.5 SP è adatta a diversi settori industriali, tra cui l'industria pesante, le infrastrutture, il calcestruzzo e l'edilizia generale.
Giovanni Tacconi, amministratore delegato di PM Group (Manitex Italia), spiega che l'azienda ha consegnato cinque gru 70.5 SP in Italia nel primo trimestre del 2024 e prevede che il successo aumenterà rapidamente nel corso degli anni. La nuova offerta di PM Group sarà inizialmente venduta in Europa e sarà disponibile in Nord America il prossimo anno.
"Un elemento chiave della nostra strategia Elevating Excellence è l'espansione della distribuzione dei prodotti PM Group in Nord America, e la PM 70.5 SP è la prima di numerose nuove offerte di prodotto che saranno fondamentali per raggiungere questo obiettivo", aggiunge Michael Coffey, amministratore delegato di Manitex. "Questo nuovo prodotto innovativo ci consentirà di espandere il nostro mercato di riferimento e dovrebbe contribuire a un'ulteriore penetrazione del mercato e a un'ulteriore assistenza in Nord America".
Hyva diventa elettronica

Tutte le gru Hyva per i mercati CE sono ora pienamente conformi agli standard europei
Una nuova piattaforma elettronica per gru Hyva è conforme agli standard europei, garantendo sicurezza e prestazioni, secondo l'azienda. L'intera gamma di gru per i mercati CE è ora pienamente conforme agli standard europei EN 12999:2020 ed EN 13849*, per un livello superiore di sicurezza e prestazioni nei comandi delle gru.
Questo risultato è stato ottenuto tramite una piattaforma elettronica completamente nuova che, grazie alla nuova ergonomia, al software di calcolo di precisione, ai display chiari, ai comandi e all'elevata affidabilità dei componenti, garantisce all'operatore livelli di sicurezza più elevati.
Questa nuova piattaforma è alla base di tutte le gru Hyva e l'azienda ha introdotto un processo in cinque fasi per la selezione della gru.
Le prestazioni e la sicurezza vengono migliorate anche tramite iniziative di assistenza quali Connectivity 4.0 (accesso web ai dati, allo stato, alla posizione e alle analisi della gru) e CUST, un software che può essere utilizzato su ogni gru per l'installazione, l'assistenza, la calibrazione della gru, la risoluzione dei problemi e la manutenzione.
L'azienda afferma di stare attualmente lavorando su sistemi per il livellamento automatico (ALS), l'attivazione automatica degli stabilizzatori (OAD) e la verifica della capacità di sollevamento delle canne in base alla stabilità del camion (DLD).
"Siamo orgogliosi di promuovere la sicurezza e le prestazioni delle nostre gru attraverso la conformità a queste nuove norme europee", afferma Davide Catellani, direttore LoB Cranes. "La modularità delle nostre gru ci consente di fornire sempre una gru in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente."
STAY CONNECTED


Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.