Gli sviluppi nelle attrezzature sottogancio stanno migliorando la sicurezza e l'efficienza di lavori di sollevamento sempre più complessi e pesanti. Niamh Marriott riferisce

Trave reticolare per il sollevamento di carichi lunghi

Bomecon, azienda produttrice di attrezzature a conduzione familiare con sede nei Paesi Bassi, ha a cuore il suo personale, la corretta progettazione ingegneristica e la fornitura di soluzioni per un'ampia gamma di settori.

Ho visitato l'azienda presso la sua sede a Nijkerk, nei Paesi Bassi, per saperne di più. Bomecon offre prodotti standard con opzioni modulari per soddisfare al meglio ogni esigenza di sollevamento. L'azienda collabora anche con altre aziende per progettare, ingegnerizzare e produrre attrezzature su misura e personalizzate.

Dalle travi distanziatrici all'esclusiva gamma di bilanciatori, l'obiettivo è garantire che i carichi siano correttamente bilanciati e possano essere manovrati in posizione nonostante le difficoltà o le restrizioni del sito.

Le loro attrezzature sono state utilizzate in lungo e in largo in una vasta gamma di progetti globali. Dal sollevamento di elementi prefabbricati su nuovi edifici multipiano nel Regno Unito, alla sostituzione di vetrate su una nave a Singapore, fino al sollevamento di gigantesche turbine eoliche in parchi eolici offshore.

Grazie alla partnership con Vita Inclinata, la soluzione di stabilizzazione del carico può essere integrata con travi di sollevamento.

La proprietaria e direttrice generale di Bomecon, Sabine van den Bor, mi ha mostrato il sito produttivo, spiegandomi il processo di fabbricazione e sottolineando alcuni recenti progetti degni di nota, tra cui la ristrutturazione del vecchio edificio della BBC a Londra, nel Regno Unito, e un lavoro edile a Dubai.

Curioso di saperne di più sulla gamma Balancer, ho parlato con Martijn van den Bor, proprietario e responsabile operativo, della progettazione e dei casi d'uso di questo specifico dispositivo sotto il gancio.

Parliamo della trave distanziatrice e del bilanciatore. Ne esistono due tipi: 2D e 4D. Perché entrambi?

"Il bilanciatore 2D utilizza cilindri idraulici ed è stato progettato per essere compatto: ha uno spessore di soli 22 centimetri", spiega. "Questo gli permette di adattarsi perfettamente alle facciate senza interferire con la pavimentazione, il che lo rende ideale per edifici in legno con pannelli spessi da 26 a 32 centimetri. La catena scorre su una ruota collegata al cilindro, che si muove avanti e indietro per regolare il bilanciamento."

Bilanciatore 4D Bilanciatore 4D

E il 4D?

La versione 4D è più avanzata. Una parte rimane statica, mentre l'altra si muove. È possibile controllare completamente tutti e quattro i punti in modo indipendente. In un caso, avevamo un pannello per balcone largo nove metri che doveva scorrere su travi a I preinstallate, con solo due centimetri di spazio libero. L'architetto non voleva punti di sollevamento visibili sulla parte superiore, quindi abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa. Utilizzando il bilanciatore 4D, siamo riusciti a livellare il pannello in tutte le direzioni – avanti, indietro, lateralmente – in soli 90 secondi.

Manutenzione e longevità

"Tutto viene testato prima di essere immesso sul mercato", spiega Martijn. Le revisioni complete vengono in genere eseguite ogni otto anni, ma ispezioni e manutenzioni annuali sono standard.

"Rimuoviamo tutto l'esterno e controlliamo l'interno ogni anno", afferma. Sebbene non tutte le ispezioni prevedano prove di carico – "perché anche questo rischia di danneggiare la macchina" – i controlli visivi sono fondamentali. "Se la vernice è ancora correttamente applicata, è tutto a posto. Ma se si notano piccoli tagli, o troppa tensione, allora rimuoviamo la vernice e vediamo cosa c'è sotto".

I componenti e l'impianto idraulico alimentati a batteria ricevono un'attenzione più frequente. "Si cambiano gli oli, si sostituiscono le valvole, si controllano sempre le macchine, soprattutto i compartimenti idraulici ed elettronici", afferma. Al ritorno dall'utilizzo, le macchine vengono smontate, pulite, ingrassate e controllate come da procedura standard. "È alta qualità, standard elevati", afferma.

Facilità d'uso e formazione del cliente

Non tutti i componenti sono plug-and-play. "Se si dispone di una trave di sollevamento non regolabile, esiste un solo modo per utilizzarla", afferma. Ma i componenti più complessi, come il bilanciatore 4D con comandi a distanza, richiedono una formazione specifica. "Organizziamo una formazione di mezza giornata con l'equipaggio. Vogliamo che almeno tre o quattro persone siano formate, incluso il supervisore", aggiunge.

Dopo l'addestramento, compilano un documento per confermare che l'utente abbia compreso il corretto utilizzo, i limiti di carico, le procedure di ricarica e le procedure di parcheggio sicuro. "Credo che nel Regno Unito lo chiamino familiarizzazione", aggiunge. "Si fa più con i mezzi telecomandati a batteria che con, diciamo, travi metalliche da parete".

Stiamo iniziando a vedere sul mercato altri prodotti simili al bilanciatore. Cosa rende il vostro prodotto migliore di quello della concorrenza? Perché qualcuno dovrebbe scegliere un bilanciatore Bomecon invece di un altro prodotto?

"Conosco i prodotti. Uno di loro ha iniziato usando la nostra macchina e l'ha sviluppata in modo diverso", dice. "Ma ho visto prodotti con cilindri e tubi allentati all'esterno. Se li rompi stando lì, è più pericoloso."

Al contrario, queste macchine sono costruite in modo robusto, con componenti alloggiati internamente in modo sicuro. "Non si vedono i cilindri, non si vedono i tubi idraulici. È piuttosto difficile rompere qualcosa", spiega. Il bilanciatore consente inoltre una regolazione precisa tramite telecomando, commutando tra i cilindri secondo necessità, una caratteristica che non ha mai visto nei prodotti della concorrenza.

Ammette che la macchina potrebbe sembrare ingombrante a prima vista. "Sono anche una persona onesta. Se la guardo dall'altro lato, la nostra macchina è un po' più grande. La prima volta che la guardi, pensi, wow. Ma quando è appesa a un gancio di una gru, non te ne accorgi più. Poi dicono: 'Oh, sta andando tutto liscio'".

Essere personalizzati e su misura non è cosa da tutti, soprattutto per quanto riguarda le attrezzature sotto il gancio. Pensi che sia un vantaggio?

Sì, anche se d'altra parte cerchiamo di renderlo il più standard possibile. È a questo che serve la brochure: cerchiamo di spiegarlo chiaramente. Grazie alle tabelle di carico chiare, le persone possono vedere cosa possono fare, cosa possono scegliere. Iniziano già a pensarci un po' da sole.

"Ma ci piace comunque chiedere: cosa vuoi farne?"

Con 22 anni di esperienza, ha visto un cambiamento. "Ora abbiamo clienti che sanno cosa vogliono. È un buon equilibrio, tra clienti di lunga data e nuovi clienti che non ne hanno la minima idea."

Un progetto eccezionale?

Una recente realizzazione su misura è stata realizzata per l'aeroporto di Amsterdam Schiphol nei Paesi Bassi, a circa 30 minuti dalla loro sede.

"Hanno dovuto rimuovere i filtri da un edificio vicino alla pista, con aerei e carrelli in movimento nelle vicinanze", ricorda. Il team ha creato un sistema compatto di autogru con tetto e barriere di sicurezza, consentendo agli operatori di operare in sicurezza senza imbracature.

Il lavoro si estendeva su un edificio di 450 metri quadrati, e per farlo funzionare hanno riutilizzato le bobine di un impianto di lavaggio dei vetri. "Non era nemmeno paragonabile a nulla del nostro programma", racconta. "Mi hanno chiesto: 'Potresti farlo?'. Ho risposto: 'Penso di sì'".

Hanno proposto l'idea dopo 40 ore di progettazione. "Abbiamo mostrato loro le linee generali e ci hanno detto: 'Ok, iniziamo a costruirlo'".

Considerazioni finali: guidate dall'ingegneria o dal progetto?

Per Martijn, è l'enfasi sull'ingegneria a fare la differenza. "Questi non sono prodotti rapidi. L'ingegneria è una parte davvero importante", afferma. "Anche collegare i componenti presenta le sue sfide. Ogni progetto è diverso".

Indica l'edificio con un gesto, sottolineando l'ampia gamma di prodotti, la tecnologia e il team di ingegneri: "Cerchiamo di lavorare con la nostra grande cassetta degli attrezzi".

Miglioramenti della portata

Camlok, un marchio di Columbus McKinnon, ha recentemente ampliato la sua gamma di attrezzature sottogancio con diversi sviluppi progettati per soddisfare le crescenti esigenze del settore in termini di sicurezza, versatilità e modularità.

Gli ultimi sviluppi includono miglioramenti ai morsetti per piastre verticali incernierati della serie CY, che ora sono dotati di "anelli di aggancio incernierati per una migliore pressione di presa sugli angoli di sollevamento", insieme a "meccanismi di bloccaggio rapidi e sicuri" e "costruzione di facile manutenzione per una facile manutenzione e sostituzione dei componenti".

Anche la serie LJ di morsetti antitraccia è stata ampliata e ora è disponibile con cuscinetti rivestiti in gomma o pelle per una manipolazione senza danni di acciaio inossidabile, alluminio e altri materiali sensibili.

L'azienda afferma che i morsetti Camlok sono riconosciuti per la loro "robusta ingegneria britannica, la facilità di riparazione e la disponibilità di ricambi", rendendoli una scelta conveniente nel lungo termine. Tutti i prodotti sono pienamente conformi agli standard Loler, EN 13155 e ASME B30.20 e includono "portata di carico (WLL) e capacità delle ganasce chiaramente indicate, [...] molle delle ganasce a tensione positiva e [...] chiusure di sicurezza e leve di bloccaggio".

Nell'ambito dei suoi sforzi di integrazione digitale, Camlok sta inoltre aggiungendo codici QR direttamente sui prodotti, fornendo accesso immediato a manuali, istruzioni di sicurezza e checklist di ispezione.

Con la crescente domanda di soluzioni adattabili, le pinze TAG e TWG a ganasce larghe di Camlok offrono ora "leve ad apertura rapida, piastre intercambiabili e design compatti per spazi ristretti". L'azienda afferma che i suoi modelli più leggeri ed ergonomici, come le pinze a impugnatura HGC e le pinze per pannelli TPZ, contribuiscono a ridurre lo sforzo dell'operatore, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza.

Trave divaricatrice Modulift MOD Trave distanziatrice Modulift MOD. Immagine: Modulift

Fare coppia

Quest'anno sono stati annunciati diversi accordi di partnership e distribuzione.

I marchi Pewag Load Monitoring Systems e Modulift hanno nominato Westcon Løfteteknikk (WCL) distributore ufficiale in Norvegia, segnando una pietra miliare nell'espansione globale. L'annuncio supporta la strategia "Stronger Together" di Pewag, che unisce i suoi marchi di sollevamento sotto un unico tetto per servire i mercati globali con prodotti sottogancio.

"Si tratta di un'evoluzione naturale di una partnership già solida", afferma Thomas Dietvorst, responsabile del segmento soluzioni di sollevamento presso Pewag.

Westcon Løfteteknikk ha costantemente dimostrato competenza tecnica, conoscenza del mercato e un approccio incentrato sul cliente. In qualità di distributore globale di LMS e Modulift, è nella posizione ideale per supportare i clienti norvegesi con prodotti innovativi, consegne rapide e competenze locali.

Nell'ambito dell'espansione, Westcon Løfteteknikk detiene celle di carico LMS e traverse di sollevamento Modulift in magazzino, pronte per il noleggio o l'acquisto immediato in Norvegia. Il parco macchine comprende celle di carico da 6,5 a 55 tonnellate, nonché traverse di sollevamento MOD 6, MOD 12, MOD 24, MOD 34 e MOD 50.

L'azienda afferma che le travi distanziatrici garantiscono una distribuzione sicura del carico, mentre le celle di carico forniscono un monitoraggio in tempo reale per mitigare i rischi di sovraccarico e supportare la conformità normativa. "Collaboriamo a stretto contatto con LMS e Modulift da molti anni", afferma Tommy Nilsen, direttore vendite e marketing di Westcon Løfteteknikk. "Diventare distributori ufficiali rafforza ulteriormente la nostra capacità di rispondere più rapidamente ai nostri clienti".

Calibrazione

Oltre a un parco attrezzature potenziato, Westcon Løfteteknikk sta investendo in una macchina di calibrazione LMS ad alta precisione. In grado di calibrare celle di carico a trazione da 3,25 a 55 tonnellate con una precisione di ±0,05%, questa struttura consentirà a Westcon Løfteteknikk di offrire servizi di calibrazione interni completi entro la fine del 2025.

"Portare la calibrazione internamente è una svolta per i nostri clienti", afferma Nilsen. "Significa tempi di fermo ridotti, minori costi di trasporto e un servizio più rapido per la nostra clientela norvegese."

sollevamento di livello

GGR Group, fornitore specializzato in sistemi di sollevamento con sede nel Regno Unito, è ora distributore ufficiale per il Regno Unito del produttore di gioghi di livellamento Ganterud. Questa nuova partnership amplia il portafoglio prodotti di GGR Group con la tecnologia di livellamento del carico, disponibile per i clienti del Regno Unito sia per il noleggio che per l'acquisto.

Quando si sollevano carichi pesanti, sbilanciati o di forma irregolare, precisione e controllo sono fondamentali. Gli innovativi gioghi di livellamento Ganterud, noti anche come gioghi di sollevamento, sono progettati per mantenere la stabilità del carico consentendo agli operatori di regolare il baricentro con il semplice tocco di un pulsante. Questi strumenti sono progettati per la movimentazione sicura di elementi come elementi prefabbricati in calcestruzzo, scale e strutture in acciaio.

Graeme Riley, CEO del Gruppo GGR, afferma: "Siamo sempre alla ricerca di modi per aiutare i nostri clienti a lavorare in modo più sicuro ed efficiente. L'aggiunta delle forcelle di livellamento Ganterud offre una soluzione pratica per sollevamenti complessi, garantendo un maggiore controllo e riducendo i tempi dedicati alle operazioni con la gru".

GGR Group offre ora cinque modelli della gamma Ganterud, ciascuno progettato per soddisfare specifiche esigenze di sollevamento. Ognuno di essi è dotato di telecomando wireless (portata di 100 metri), involucri resistenti alle intemperie (classificazione IP65/IP67) e design robusti e a bassa manutenzione, che li rendono ideali per le condizioni di lavoro più impegnative nei settori edile e industriale.

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