Perché adottare le tecnologie verdi può farti risparmiare denaro

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Il settore delle gru e dei trasporti specializzati sta adottando nuove eco-tecnologie e pratiche sostenibili. Oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale, si sta dimostrando anche conveniente per le aziende. Ne parla Niamh Marriott.

Sarens, il gigante del sollevamento pesante, si sta concentrando sulle sue iniziative ESG e sul lavoro in vari settori delle energie rinnovabili. (Foto: Sarens)

Che si tratti dell'uso di carburante HVO o di gru completamente elettriche, di soluzioni per batterie intelligenti e di opzioni di trasporto più ecologiche, di investimenti nella riparazione di nuove gru, di definizione di nuovi obiettivi ESG o di imposizione di standard ambientali per i siti, il settore è all'avanguardia, riducendo la sua impronta di carbonio e il suo impatto sul pianeta.

Sebbene il mercato del noleggio di gru a livello mondiale rimanga significativamente influenzato dal settore petrolifero e del gas, c'è molto lavoro disponibile nei diversi settori delle energie rinnovabili. Questi offrono progetti, in particolare nell'energia eolica, con nuovi progetti offshore che stanno guadagnando terreno. C'è domanda di soluzioni ecosostenibili e lavoro disponibile in questi settori, e il settore se ne sta accorgendo.

Riparazione e riutilizzo

I produttori di gru di tutto il mondo continuano a cercare soluzioni per soddisfare i requisiti di sostenibilità dei clienti, continuando a offrire prezzi competitivi. Una di queste soluzioni è la rigenerazione delle gru già in uso.

Molti dei produttori più grandi offrono già soluzioni di riparazione per le gru, sia come parte del loro servizio di assistenza post-vendita, sia come divisione separata e dedicata della loro attività.

Il produttore Manitowoc ha il suo programma EnCore. L'azienda afferma che, sia che una gru necessiti di riparazione a causa di danni causati da un incidente, sia che necessiti di una ricostruzione a fine vita, EnCore offre un'alternativa valida all'acquisto di una nuova gru.

I principali vantaggi della rigenerazione includono la massimizzazione dell'investimento, la riduzione dei tempi di fermo e la sicurezza di sapere che la gru è stata ripristinata secondo gli standard del settore e le specifiche tecniche. Manitowoc offre anche un programma di sostituzione dei componenti.

Quasi nuovo

Lo specialista tedesco di gru BKL afferma di offrire non solo una gamma di gru a torre nuove, ma di poter fornire anche gru "quasi nuove" e usate.

Lo specialista tedesco di gru BKL offre ora gru seminuove e usate. (Foto: BKL)

Questo include anche ricambi e accessori. Le sue gru possono essere riparate e manutenute dai tecnici di BKL. Una novità per BKL è l'acquisto di gru usate. L'azienda afferma che il suo team specializzato in gru è interessato all'acquisto o alla permuta di gru edili usate.

Il produttore giapponese Tadano offre interventi di riparazione come parte del servizio post-vendita presso il suo stabilimento di Lauf, in Germania, dove dispone di un'officina specializzata in gru. In officina, le gru da riparare vengono esaminate e ispezionate in modo che il team possa preparare un preventivo di costi e tempi di intervento. Il lavoro viene quindi eseguito con ricambi originali e, se necessario, è possibile aggiungere nuove funzioni o caratteristiche per modernizzare la gru, afferma Tadano.

Fare coppia

Annunciato durante la fiera Bauma dedicata alle attrezzature edili nell'ottobre 2022, Crowland Cranes e Avezaat Cranes hanno stipulato un accordo congiunto di partnership per la fornitura di servizi. Le due aziende hanno già collaborato a stretto contatto negli ultimi anni per progetti di riparazione di gru.

Lavoro sul vento

Molte aziende di gru e trasporti specializzati stanno trovando un'ampia opportunità di lavoro nel settore dell'energia eolica. L'azienda di trasporti lussemburghese Faymonville ha creato nuovi prodotti per facilitare lo spostamento di grandi componenti di turbine eoliche verso i cantieri.

"Le energie rinnovabili sono un tema importante da tempo", afferma un portavoce dell'azienda a conduzione familiare. Il recente evento WindMover Days del Gruppo Faymonville ha evidenziato l'impegno dell'azienda nei confronti dell'industria eolica in evoluzione, presentando soluzioni di trasporto specializzate per elementi di torri eoliche e pale di rotori sempre più grandi.

"Il settore eolico, in particolare, è soggetto a un continuo sviluppo. I sistemi offshore e i parchi eolici sono in continua crescita, così come le dimensioni degli elementi delle torri eoliche e delle pale del rotore, e con esse le sfide legate al trasporto."

Nel corso di quattro giorni, circa 250 esperti del settore hanno esplorato le offerte high-tech di Faymonville, tra cui il rimorchio a pianale WingMax, il Cometto BladeMax1000 e vari rimorchi autosterzanti e ribassati progettati per il trasporto efficiente e sicuro di componenti di turbine eoliche.

Queste innovazioni non solo migliorano le capacità di trasporto, ma riducono anche i costi e l'impatto ambientale.

Lo scorso anno, la Società Autotrasporti Eccezionali (SAE), specializzata nel trasporto di turbine eoliche in Italia, ha ricevuto da Faymonville due nuovi MegaMAX a pianale ribassato a 6 assi. (Foto: Faymonville)

Sforzi collaborativi

In tutto il mondo si stanno formando numerose nuove collaborazioni e joint venture, focalizzate sulla transizione energetica e sulla creazione di un futuro sostenibile.

Di recente, il produttore giapponese di gru Tadano ha annunciato una nuova collaborazione globale con il produttore danese di turbine eoliche Vestas per lo sviluppo di gru per navicelle di turbine eoliche. Le gru per navicelle sono progettate per le turbine eoliche offshore V236 di Vestas.

Tadano afferma: "Puntiamo a contribuire al settore della generazione di energia eolica offshore, promosso anche dal governo giapponese, attraverso la nostra gamma di prodotti e ci impegniamo a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2050".

Tadano afferma: "Crediamo che sfruttando i nostri punti di forza e la nostra lunga esperienza come produttori di gru, potremo contribuire alla diffusione della produzione di energia eolica offshore, che è una delle più importanti politiche energetiche del governo giapponese".

Nel suo piano di gestione a medio termine per il 2024-2026, Tadano ha affermato che promuovere la decarbonizzazione è un fattore chiave per la strategia di crescita dell'azienda e si è impegnata a sviluppare prodotti ecocompatibili.

ESG

Sarens, il colosso belga del sollevamento, ha implementato le sue iniziative ESG da diversi anni e continua a concentrarsi fortemente sulle pratiche sostenibili in tutte le sue attività a livello globale.

L'azienda ha lanciato il Sarens Sustainability Accelerator per promuovere soluzioni ingegneristiche più intelligenti e opportunità di energia più pulita, in particolare nei settori dell'eolico e dell'energia pulita. Sarens ha sviluppato una gigantesca gru elettrica, la SGC-90, in grado di connettersi alla rete elettrica e di produrre energia in modo rigenerativo, a zero emissioni.

Sarens ha ricevuto la medaglia di bronzo EcoVadis per l'impegno verso la responsabilità ambientale, sociale e aziendale.

Sarens sta inoltre investendo in gru ibride e tecnologie a basse emissioni, garantendo che i nuovi arrivi nella flotta rispettino i rigorosi standard sulle emissioni. Inoltre, sta studiando gruppi elettrogeni SPMT (azionati da un motore elettrico), promuovendo il riciclo e riducendo il consumo energetico in tutti i suoi uffici.

Sarens ha stretto partnership per progetti di energia eolica sostenibile e iniziative a zero emissioni nell'energia nucleare. Sta inoltre dando priorità alla tutela della vita marina, passando a oli biodegradabili e alimentando i suoi uffici con energia solare.

Grazie a questi sforzi, Sarens contribuisce in modo significativo alla transizione energetica globale e promuove una cultura della sostenibilità in azienda.

Abbiamo parlato in esclusiva con Yannick Sel, direttore commerciale delle soluzioni progettuali di Sarens , per scoprire in che modo il gigante del sollevamento pesante sia leader nel settore del sollevamento e del trasporto nel settore energetico. L'intervista completa è disponibile qui .

"Penso che dobbiamo lavorare tutti insieme come un'intera catena di fornitura e realizzare davvero questi progetti tenendo a mente l'obiettivo più grande: un futuro più sostenibile", afferma.

Concorda sulla necessità che il settore collabori per soddisfare la domanda futura. "Si tratta in realtà di avere la giusta prospettiva. Ognuno guarda solo ai propri progetti, ma credo che a volte sia necessario ragionare a un livello più alto, anche per risparmiare sui costi".

Sollevamento a zero emissioni

Mammoet, azienda specializzata a livello internazionale nel trasporto e sollevamento di carichi pesanti, sta innovando con soluzioni di sollevamento e trasporto in loco a zero emissioni per aiutare i propri clienti a ridurre l'impronta di carbonio dei loro progetti.

L'innovazione nell'elettrificazione e nei carburanti alternativi è fondamentale per l'impegno di Mammoet verso le emissioni nette zero. (Foto: Mammoet)

Mathias Hoogstra, responsabile della sostenibilità di Mammoet, afferma: "Se mi chiedete qual è la mia visione principale, vorrei che ridefinissimo il cantiere, almeno inizialmente su piccola scala, dove avremo auto elettriche o a idrogeno, gru elettriche, camion elettrici e dove tutte queste attrezzature si colleghino e si ricarichino a vicenda".

Mammoet considera la sostenibilità un fattore importante per il futuro del settore del sollevamento e del trasporto pesante e sta lavorando all'elettrificazione della sua flotta di gru. Una sfida importante è rappresentata dall'enorme portata dei carichi enormi e pesanti coinvolti.

Tuttavia, recenti sviluppi consentono ora di realizzare un intero progetto senza emissioni di scarico del motore. Questo risultato è ottenuto utilizzando attrezzature già introdotte sul mercato. La sostenibilità nell'industria pesante offre grandi vantaggi alle aziende sufficientemente adattabili.

Hoogstra spiega: "Ora si vede, nella legislazione governativa ma anche nelle procedure di gara, che le soluzioni che rispettano le emissioni zero ottengono più punti.

Non direi che l'intera ondata di cambiamento sia già in atto, ma il primo cambiamento sta iniziando. Se vuoi essere leader nel mercato, secondo me, devi assicurarti di guidare l'intera transizione ed essere in prima linea per i tuoi clienti.

SPMT elettrico

Il trasportatore modulare semovente (SPMT) viene utilizzato in molti progetti, quindi è logico elettrificarlo per il trasporto pesante a zero emissioni nette. Mammoet si è avvalsa di un fornitore esterno e il primo prototipo di Power Pack Unit (ePPU) elettrico è stato testato presso la sede di Mammoet a Schiedam, nei Paesi Bassi.

In termini di capacità, non ci sono differenze significative tra gli SPMT elettrici e quelli diesel, ed entrambi offrono una capacità di 40 tonnellate per asse, afferma Mammoet. Le dimensioni e la posizione di montaggio dell'ePPU sono le stesse di quella diesel.

La ricarica della batteria dallo 0 al 100% richiede circa cinque ore e mezza, il che significa che è possibile completarla durante la notte, restando pronti per il giorno successivo.

La sostituzione del motore diesel PPU e dei serbatoi di carburante con un motore elettrico e una batteria contribuisce alla sostenibilità, rendendo le apparecchiature esistenti a prova di futuro e prolungandone la durata utile. Maggiori informazioni sull'impegno di Mammoet sono disponibili qui .

Più gru elettriche

Anche altri produttori e aziende stanno notando la crescente popolarità delle gru elettriche.

La EVolt eGR-250N di Tadano è la prima gru fuoristrada completamente elettrica al mondo. (Foto: Tadano)

Nell'aprile 2022 Tadano ha annunciato di stare lavorando a una gru fuoristrada completamente elettrica a batteria e che il suo sviluppo è ormai giunto a compimento.

Afferma che la sua EVolt eGR-250N è la prima gru fuoristrada completamente elettrica al mondo ad essere messa in pratica, descrivendola inoltre come "un'aggiunta fondamentale all'impegno di Tadano nel ridurre le emissioni di carbonio e adottare pratiche sostenibili".

L'EVolt è progettato per offrire le stesse prestazioni del suo equivalente diesel. Il raggio di lavoro è di 34 metri, l'altezza massima di sollevamento da terra è di 44,2 metri e può raggiungere una velocità massima di 49 km/h.

L'azienda italiana Marchetti ha lanciato la sua gru cingolata telescopica completamente elettrica CW 25.35 HY alla fiera Intermat 2024 di Parigi, Francia, a fine aprile 2024.

La nuova gru ha una capacità di sollevamento pick and carry di 17 tonnellate e vanta dimensioni compatte, con un peso totale di 25,5 tonnellate. L'alimentazione è fornita da un motore elettrico e batterie al litio e la gru trasporta un contrappeso di 3,3 tonnellate.

Come precedentemente segnalato, è ora disponibile un'opzione di alimentazione a batteria su altre tre gru articolate idrauliche o gru a braccio articolato della serie HiPro di Hiab.

Oltre ad essere dotata di una presa di forza elettrica alimentata a batteria (ePTO), l'impianto idraulico della gru può essere comunque alimentato tramite una presa di forza convenzionale dal motore diesel del camion.

Denominata Hiab wspr, è un optional delle gru caricatrici Hiab di fascia media della gamma HiPro.

"Una soluzione Hiab wspr, azionata da energia elettrica, è migliore per le persone e per il pianeta perché non produce emissioni e protegge le aziende da normative più severe in futuro", afferma Mattias Berglund, direttore Hiab, gestione prodotti globali, applicazioni speciali e prodotti digitali, gru caricatrici leggere e medie.

Essendo privo di emissioni e pressoché silenzioso, offre inoltre la flessibilità di operare in zone a basse o nulle emissioni, oppure a tarda notte, aumentando così le opportunità di business.

Incentivo finanziario

Il Gruppo TII promuove la sostenibilità nel settore dei trasporti e della logistica in un modo nuovo: offrendo un bonus ambientale TII di 70.000 € per l'acquisto del trasportatore a cassone scarrabile completamente elettrico Kamag ePrecisionMover (ePM).

Il Gruppo TII offre un incentivo finanziario per promuovere la sostenibilità. (Foto: TII)

Questo incentivo è disponibile per il resto del 2024 e rappresenta la risposta a quella che l'azienda definisce la cessazione di importanti finanziamenti governativi per i veicoli commerciali rispettosi del clima.

La terza generazione del Kamag ePM vanta diversi progressi tecnologici, tra cui una maggiore tensione del veicolo per una ricarica più rapida e una maggiore efficienza energetica. È dotato di un pacco batteria da 140 kWh, che consente fino a 10 ore di funzionamento con una ricarica completa in 90 minuti.

Il settore sta compiendo passi da gigante nell'adozione di ecotecnologie e pratiche sostenibili. Con lo spostamento del lavoro disponibile verso attività più ecosostenibili, ciò non solo apporta benefici all'ambiente, ma si rivela anche economicamente vantaggioso.

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